Mi guardo allo specchio tutto vestito, pronto per fare l’ennesimo giro domenicale in sella alla mia Canyon Endurace, fedele compagna nelle lunghe sessioni di rulli durante la pandemia. C’è qualcosa che spegne però il solito entusiasmo che accompagna la pedalata: un fastidio al vasto mediale/ginocchio ormai diventato cronico che mi accompagna da mesi.

Terapie di ogni tipo: massaggi, risonanze, ecografie… nulla sembra arrivare al fatidico verdetto. Alcuni mi liquidano semplicemente sbattendomi in faccia l’inesorabile verità: “Eh, mica hai più 20 anni!!”

Il mio background atletico

Quando non sono in sella, sono un atleta di crossfit a tutto tondo: qualche garetta beginner, 5 classi a settimana e le mie solite paio di uscite settimanali in sella! Stretching quanto basta, alimentazione controllata da un professionista, integrazione, ho un TDEE di circa 3200 kcal, sono alto 172 cm e peso 73 kg con una bf al 14%.

Insomma: sicuramente non sono il ciclista della domenica, uno di quelli che spende 400 euro per un forcellino in carbonio perché pesa 100 grammi in meno.

Esperienze precedenti con la biomeccanica

Per questo negli anni mi sono affidato a sistemi di messa in sella “super tecnologici”. Sono uno scienziato, deformazione professionale :D

Oggi rido per non piangere. Mi sono sentito Ivan Drago in quella circostanza: telecamera puntata lateralmente, patch attaccati ad ogni parte, e gente col camice che valutava la mia posizione in sella… “Pedalerò fortissimo”, pensavo mentre gli scienziati mi analizzavano… ma va, esperienza per me pessima col mondo della biomeccanica… fino a quando non ho conosciuto Juri, su internet conosciuto JFB'07

La scoperta di Juri

Ormai i social hanno rimpiazzato il nostro modo di cercare e vedere le cose. Per questo mi imbatto in uno di quei forum old style dedicato al mondo della bici: BDC FORUM, e leggo di un certo Juri, un biomeccanico a Roma che si dice faccia i miracoli, uno di quelli che ha risolto casi gravi di gente che manco avrebbe dovuto pedalarla una bici.

Con qualche difficoltà (Juri praticamente è invisibile online, è un elitario consigliato dall’amico dell’amico dell’amico :D), prendo contatti e gli scrivo una di quelle mail disperate: “Ti prego, aiutami, voglio tornare a pedalare sereno e senza fastidi”.

Il primo contatto

Con grande sorpresa (solo dopo scoprirò l’incredibile mondo di Juri) mi risponde immediatamente, e con qualche scambio di mail riusciamo a pianificare una prima visita dal vivo (lui svolge anche il suo servizio di messa in sella online).

Il primo contatto mi rasserena. Juri è da subito incredibilmente gentile e rassicurante: “Porta la bici, un cambio estivo, una maglietta termica perché poi uscirai a provare la bici, scarpette e pazienza.”

La questione della “pazienza” l’ho capita solo dopo: Juri non guarda mai l’orologio: “ci metto il tempo che ci vuole” :D

La visita biomeccanica

Un ragazzone alto, col viso sorridente! In casa sua si respira il passato di un ex professionista del ciclismo: bici sui rulli, rigorosamente davanti alla tv! Convinto che avremmo subito messo le mani sulla mia Canyon, vengo smentito dal fatto che Juri impiega circa 2 secondi netti nel dirmi che ho una leggera rotazione del bacino.

Impossibile, mi sono seduto da soli 2 minuti.

Calcolatrice alla mano, livelle, metri di vario tipo, passa circa un’oretta a prendere le mie misure antropoestensive. La visita non è come me la immaginavo, Juri mentre prende le misure sorride, come se sapesse già tutto! è un’esperienza perché si parla di vita, di passioni, di rimpianti, di cose mai fatte!

Mi sembra di conoscerlo da sempre.

Dopo aver riempito un foglio di misure, le mie, inizia la magia del suo metodo: un sofisticato approccio alla biomeccanica che applicherà poi sulla mia Canyon. Io sono anche un informatico, quindi averlo visto riempire un foglio Excel pieno di formule mi ha davvero incuriosito.

Si passa poi alla mia Canyon: aggiustata altezza sella, arretramento, sistemate le tacchette ai pedali e ruotato il manubrio. Cose che nella mia testa vengono svolte in meno di 10 minuti, Juri ne impiega circa 60! Resto davvero colpito dalla meticolosità con cui svolge il suo lavoro. Non sarà un caso se l’ultimo paziente veniva dal nord Italia!!

Cavoli, mi sento davvero fortunato ad averlo a un’ora da casa. Juri mi racconta che in realtà è anche un preparatore atletico e fornisce quel servizio. I nostri mondi sono un po’ lontani da quel punto di vista, ma non faccio fatica ad immaginare quanto sia incredibile anche sotto quell’aspetto.

La visita non dura 2 ore, ma quasi 3… ho il ricordo di una bella mattinata a chiacchierare di vita e di passioni.

I risultati immediati

La curiosità irrefrenabile di provare la mia nuova Canyon svanisce immediatamente appena metto il culo sulla sella e faccio il primo km: sento il puro comfort.

Ho una sensazione mista di gratitudine e gioia: “Perché cazzo non l’ho fatto prima?!”. La pedalata è rotonda, non sento fatica ai polsi e la seduta è incredibilmente confortevole. Le gambe girano bene e i primi 20 km sono musica per le mie gambe.

Doccia, foam roller e mi vedo subito una mail di Juri con l’assetto Advanced della mia Canyon. Resto di stucco:

Assetto Canyon by Juri

Conclusioni e raccomandazione

Sono passati 6 mesi da quella visita, e la mia intenzione non era certo trovare un qualche metodo miracoloso che mi portasse a fare i 40 km/h di media, ma pedalare senza fastidi e sforzi disumani. Ho trovato Juri, e credo sia stata davvero una fortuna.

Solo dopo ho scoperto che nei forum old style, Juri è una cazzo di celebrità: ha messo in sella migliaia di persone da tutto il mondo, e la maggior parte con il suo metodo online.

Un consiglio? Invece di regalarvi l’ennesima cosa in carbonio per la vostra bici, regalatevi una visita da Juri :)

Nota: Questi sono solo alcuni dei tanti feedback positivi che si trovano online sul lavoro di Juri.